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Spese mensili di un parrucchiere

Spese mensili di un parrucchiere e consigli per ridurle

Nell’era digitale, la professione del parrucchiere attrae le giovani generazioni, che sono propensi a sceglierla. Ecco perché questo settore è in forte crescita nonostante la tanta concorrenza. Se sei uno di loro, devi conoscere quanto andrai a  spendere mensilmente per il tuo salone. Oppure se sei un parrucchiere, devi avere un’idea del costo mensile in modo da poterlo ridurre ulteriormente. Conosciamo le spese mensili di un parrucchiere e consigli su come minimizzarle. Resta sintonizzato per saperne di più!

Un salone di parrucchiere sostiene molte spese mensili, come gli stipendi del personale, le bollette dell’elettricità e dell’acqua, l’affitto, l’assicurazione, le tasse, ecc. Ci sono molte altre spese rilevanti, come il marketing e le uniformi del personale. Dipende però da diversi fattori, come l’ubicazione, la dimensione del salone, il numero dei dipendenti e i servizi che offri.

I principali costi di un parrucchiere

Generalmente il costo mensile principale di un salone di parrucchiere si aggira intorno ai 10.000 euro, ma dipende da tante cose. Essere un parrucchiere eccezionale e di successo non è la stessa cosa che essere un manager di successo. Non importa se il salone è piccolo o grande, ma per essere un buon manager bisogna sempre monitorare e ottimizzare l’andamento aziendale. Supponiamo che tu voglia aprire un nuovo salone di parrucchiere o preparare un business plan per il nuovo anno; devi sapere esattamente quali sono i costi principali che sosterrai mensilmente. Le voci di budget più importanti che dovresti tenere a mente sono:

  • Costo del personale
  • Costi per prodotti o altri strumenti
  • Costo affitto
  • Spese di pubblicità e marketing
  • Oneri fiscali e contributivi
  • Tariffe elettroniche per parrucchieri

Scaviamo in profondità!

Costo del personale

Sappiamo quanto sia importante il costo del personale, che rappresenta una grossa spesa mensile. E non bisogna considerare solo lo stipendio annuo generale dei dipendenti, ma anche le tasse e altri pagamenti. Ad esempio, TFR, oneri previdenziali e lavoro straordinario o extra. Tuttavia, il loro stipendio dipende dal contratto con te e dalla loro esperienza lavorativa. Ma ricordate sempre che gli stipendi dei lavoratori non dovrebbero mai superare il 45% delle entrate. Naturalmente la situazione è diversa se si assume personale a tempo indeterminato. Abbiamo già discusso di quanto lo stipendio di un dipendente incida sul costo di un intero salone, quindi dovresti sempre monitorare i suoi costi e le tue entrate. E il mio suggerimento a questo proposito sarebbe quello di utilizzare un sistema di gestione. Altrimenti, non sarà facile mantenere tutti i dati.

Costo affitto

Il costo del noleggio dipende interamente dalla tua posizione e dalle dimensioni del tuo salone. L’affitto del negozio dipende dalle sue condizioni, cioè può costarti dai 200 ai 1000 euro. Tuttavia, bisogna ricordare che secondo il parametro di riferimento nazionale, il costo dell’affitto non dovrebbe superare il 6% del reddito lordo o delle vendite. È fondamentale tenere sotto controllo ogni voce di spesa per evitare di spendere più di quanto guadagni.

Costi per prodotti o altri strumenti

I costi di magazzino dipendono da molte variabili come le dimensioni, il tipo di merce immagazzinata, l’eventuale assicurazione, l’inventario e la compressione. Inoltre, prendere nota delle perdite dovute a danni ai prodotti; forse sono smarriti o rubati. Non solo, ma ci sono altre cose come materiali di consumo e indumenti per il personale. Esistono due semplici modi per ottenere il risultato corretto, ad esempio:

  • Stock iniziale + acquisti – Inventario finale = costo della merce venduta
  • Costo del prodotto/Entrate totali

Ma una cosa da ricordare sempre è che devi sempre essere consapevole del prezzo del prodotto e della sua qualità.

Tasse e altri costi

Tasse e altri costi

L’imposta dipende dal tuo reddito. Inoltre, è essenziale notare che i contributi possono essere detratti a fini fiscali. Esistono diversi regimi contributivi.

  • Regime forfettario: viene preso in considerazione quando il reddito non supera i 65.000 euro. La caratteristica più importante di questo regime è che la base imponibile su cui viene calcolata l’imposta alternativa è determinata su base forfettaria.
  • Sistema semplificato: l’imposta viene pagata sul risultato netto e l’aliquota fiscale varia dal 23% al 43%. Il fatturato non può superare i 400.000 euro e le imposte si pagano in base allo scaglione IRPEF.
  • Regime generale: le tasse sono simili a un regime semplificato.

E se si utilizza il Codice Ateco parrucchieri, cioè 96.02.01, il coefficiente di profitto per parrucchieri e barbieri prevede un’aliquota del 67% (importo in percentuale sul totale pagato). Ciò significa che il 67% delle entrate viene tassato, mentre il restante 33% no.

Spese di pubblicità e marketing

La pubblicità è un aspetto importante da considerare per promuovere il tuo salone e attirare clienti. E nel 21° secolo, costruire una reputazione online è fondamentale per aumentare il valore del tuo marchio. Devi considerare anche quelle spese. Tuttavia, dipende dalle scelte fatte, ad esempio, se pubblichi una campagna pubblicitaria su Facebook o Google Ads, il costo sarà diverso rispetto alla stampa di poster o alla creazione di un sito web.

Tariffe elettroniche per parrucchieri

Sono previste altre tariffe mensili, come fatture elettroniche, bollette dell’acqua, bollette del gas e altro ancora. Inoltre, ogni mese sono necessari alcuni rinnovi e questo costo deve essere tenuto presente.

Suggerimenti per ridurre le spese e massimizzare i profitti

  • Avere sempre un piano aziendale
  • Tieni traccia attentamente delle spese
  • Scegli lampade a basso costo per ridurre le bollette elettriche
  • Spegni ciò che non ti serve
  • Acquista classi di potenza efficienti
  • Crea categorie di spesa
  • Evitare di mancare le scadenze
  • Riduci le mancate presentazioni

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